Inclusione, disabilità, educazione: tre colonne su cui si fonda il progetto della pet therapy, entrata di fatto nella programmazione curriculare dell’Istituto tecnico economico Lenoci di Bari. E così ogni sabato un gruppo di studenti – che include persone con disabilità – si confronta con tre cani addestrati dalla Rubbledogs: “Usiamo il metodo del ‘luring’ – spiega l’addestratore Francesco Morea – ovvero del rinforzo positivo. E’ positivo anche l’approccio nei confronti dell’animale”. Il beneficio della pet therapy a scuola per ragazzi con disabilità o disturbi nell’apprendimento è legato soprattutto al confronto: “Aiuta a relazionarsi con un mondo un po’ diverso – aggiunge l’insegnante di sostegno Anna Maria Depalma – quello degli animali, dove la comunicazione non verbale è protagonista”
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